martedì 16 luglio 2024
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Situazione attuale

Nella fondazione di Paderno Dugnano, la prima collocazione del monastero è stata una zona della Villa Rotondi, attualmente la casa parrocchiale dei Ss. Nazaro e Celso, situata al centro della città di Paderno Dugnano. L'11 ottobre 1991, il nostro Arcivescovo durante una solenne concelebrazione promulgava il decreto di erezione del monastero, procedendo poi alla benedizione e inaugurazione del monastero stesso.

La presenza delle monache oltre ad essere un punto di riferimento per tante persone per gli incontri personali e di gruppo, per la possibilità che offre della partecipazione alla preghiera liturgica comunitaria e guidata per singoli e gruppi, dal 7 giugno 1994 è sede della Fraternità Francescana Secolare (OFS) Maria Madre della Chiesa che si è costituita dall'accompagnamento di alcune sorelle.


Nell'anno 2004, trascorsi circa 23 anni in questa sistemazione non idonea alla vita religiosa claustrale sia per la distribuzione degli spazi che al luogo esterno troppo inserito nei locali parrocchiali, e in seguito anche per le condizioni precarie degli elementi strutturali che richiedevano interventi urgenti per assicurare la sicurezza degli elementi portanti, la Provvidenza ha suscitato un benefattore della zona, Luciano Marelli, che ha donato alla comunità un terreno nella località di Incirano nel medesimo Comune e si è così proceduto nel 2007 a elaborare un progetto per il nuovo monastero con la collaborazione dall'Arch. milanese Carla Bettinelli Pazzi (m. 16/1/2014).






La posa della prima pietra è stata realizzata il 24 maggio 2008 e le monache si sono potute insidiare in una parte della nuova struttura dal 13 maggio 2011. Sono stati costruiti la chiesa con annesso il coro monastico e il chiostro per esterni, spazio di preghiera e di raccoglimento per ritrovare la pace del silenzio, e gli ambienti della portineria e dell'accoglienza che sono attualmente usufruiti dalle monache.


È in previsione la ripresa dei lavori per tamponare il rustico esistente in cemento armato e creare qualche locale disponibile per accogliere le aspiranti che chiedono di poter entrare in monastero.