Le donazioni liberali al monastero effettuate dai privati, siano essi persone fisiche o enti
(con o senza personalità giuridica: associazioni, fondazioni, società), in alcuni casi consentono al benefattore un risparmio fiscale.
Si tratta delle erogazioni effettuate dai soggetti titolari di reddito di impresa come previsto dal 2° comma dell'articolo 100 del TUIR, che
include tra gli oneri deducibili le erogazioni liberali "fatte a favore di persone giuridiche che perseguono esclusivamente finalità comprese
fra quelle indicate nel comma I [che menziona esplicitamente le finalità di culto], per un ammontare complessivamente non superiore al 2 per
cento del reddito d'impresa dichiarato".
Il Monastero rilascia agli offerenti una ricevuta valida ai fini della deduzione dal reddito d'impresa.
In questo caso è certamente opportuno evitare l'utilizzo del denaro contante e preferire il canale bancario o postale.
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Al fine di evitare qualsiasi contestazione da parte delle autorità finanziarie,
si consiglia prima di includere nelle detrazioni, di consultare il proprio commercialista o il patronato che vi assiste.
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Firma il mattone
Una iniziativa per la roccolta fondi da destinare al completamento del monastero.
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